Hai già detto quasi tutto, quindi c'è poco da aggiungere. Provo a pensare come ragionerei al tavolo.
Innanzitutto se resto la mossa che farei è 14/8 3/1, se spero di vincerla mi sembra importante avere la possibilità di far ricircolare le pedine per avere più chance di mangiargliene due.
Se esco è facile, perdo sempre, gammon o semplice conta quasi niente, vinco mai.
Tra vincere e perdere backgammon il rapporto è 1 a 1: se perdo semplice/gammon vado al 50%, negli altri casi o 100% o 0%. Quindi il backgammon price è uguale a 1. Vuol dire che se vinco più partite restando di quanti backgammon perdo, ho interesse a restare.
Se resto, quanti backgammon perdo? I tiri con cui resto a rischio sono: 66 55 41 11.
Assumiamo che con 31 e 21 sicuramente non mi colpisce, e che dopo uno di questi tiri, così come dopo il 32, io esco sempre (tralascio la chance di 11).
Quindi perdo backgammon in 2 casi su 36 (66 o 55 suoi), più diciamo un'altro 0.5-1 sulle 3 partite in cui tira 41 o 11? In tutto farebbe al massimo 3/36
Se resto:
- dopo 61 e 51 (4 partite su 36) ho doppio tiro, con possibilità di colpire entrambi i blot. Mi assegno 1-1.5 partite su 4 (colpisco il 72% e poi ne vinco circa la metà)
- dopo 65 (2 partite) lui ha 14 pedine levate, non me ne assegno neanche una
- dopo 64 63 62 54 54 52 (12 partite) lui ha 13 levate e due blot in casa con un tiro diretto, me ne assegno 1.5-2 su 12
- dopo 43 42 (4 partite) lui ha 12 levate e tre blot in casa con un tiro diretto, me ne assegno 1
Quindi restando penso che ne vincerei circa 3.5-4.5 su 36 contro al massimo 3 su 36 di backgammon persi. Anche il caso pessimistico è superiore ai backgammon persi, quindi restare domina chiaramente andare via.
14/8 3/1 Domanda supplementare: dopo 14/6 come muovo 11 del bianco? Ho già guardato il bot, io l'avrei fatta giusta "a naso", vediamo cosa ne dite voi
